
Con grande entusiasmo, le studentesse e gli studenti del nostro Istituto hanno partecipato alle attività promosse dai docenti del Dipartimento di lingua francese, volte a celebrare la Semaine de la langue française et de la francophonie. Questo evento, promosso dal Ministère de la Culture, si ripete ogni anno intorno al 20 Marzo, giornata internazionale della francofonia, e rappresenta un appuntamento irrinunciabile per tutti gli appassionati della lingua francese e delle sue varianti francofone.
Questa 26esima edizione della Semaine de la langue française et de la francophonie (https://semainelanguefrancaise.culture.gouv.fr/) ha promosso il tema dell’ “aria” che è diventato il denominatore comune a dieci parole che evocano questo elemento sotto tutte le forme: l’aria è infatti vista come una risorsa naturale, un bene prezioso che bisogna preservare per il benessere della società, ma anche come simbolo di avventure, di frontiere da superare. Ed è proprio per intraprendere questa avventura che alcuni fra i docenti del Dipartimento di lingua francese, ed in modo particolare Selenia Avolio (classe 1B) , Anna Sophie Barletta (classe 3 AB SV), Claudia Cardone (classi 5 E EN, 5 E SV, 5 O AT, 4 A PD e ), Alessandra Costarella (classe 3 AA AT) , Giuseppe Cutrona (classe 4 A SV), Maria Elisabetta Di Mauro (classe 4 O EN) e Alessandra Guarnera (classe 3 A EN), hanno deciso di ragionare insieme alle studentesse e agli studenti sulle possibili relazioni fra queste dieci parole e la specificità del nostro Istituto. E’ nato così l’evento “Les dix mots et l’hôtellerie” che è stato subito inserito all’interno del sito ufficiale che celebra la Semaine de la langue française (https://openagenda.com/slff-2021?oaq%5Bpassed%5D=1&oaq%5Blocation%5D=70014319 ). Curiosando fra tutti le manifestazioni sparse per il mondo, che si possono individuare sulla mappa interattiva del sito francese, abbiamo notato con orgoglio che siamo stati gli unici in tutto il Sud Italia , da Roma in giù, a raccogliere la sfida delle dieci parole.
Dal 15 al 26 marzo, le classi si sono quindi cimentate nella creazione di poesie, di racconti, di video e di fumetti, di disegni, tutti centrati sulla specificità dell’incontro fra le dieci parole e il mondo dell’hôtellerie. Ed è così che “aile, chambre à air, fragrance, vaporeux, buller, foehn, insuffler, allure, éolien, décoller” hanno costituito gli spunti per raccontare la preparazione di un piatto, l’organizzazione di un viaggio, l’elaborazione di poesie e disegni, tutti lavori originali ed innovativi che hanno superato le barriere della DDI celebrando con professionalità ed entusiasmo la lingua francese.
Ecco alcune immagini dell’evento Per guardare la galleria completa clicca qui:
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