Il resoconto di questa impresa ce lo danno due delle protagoniste a nome del gruppo: Samoa Bertino, Maria Chiara Andolfo Andolfo che insieme a Francesco Paolo Di Carlo della V OEN, Andrea Galatello di IV P EN , Pagano Monica III A EN hanno preso parte alla gara Nazionale organizzata dalla FIC  a Rimini
“Competizione Nazionale della Federazione Italiana Cuochi…già il nome “competizione” ci fa venire in mente impegno, dedizione e confronto,ma, non sono solo questi gli aspetti salienti di una competizione. Competizione vuol dire riuscire a dare il meglio di te stesso, conoscere i tuoi lati negativi e riuscire a plasmarli per farli diventare positivi.Vuol dire imparare a soste’uno con l’altro, spronarsi a vicenda per dare il meglio …non miravamo certo ad una vittoria , ma solo ad una soddisfazione personale. Dopo ore di allenamento, di sconfitte interiori, l provare ad andare contro tutto e tutti pur di cercare di dare la nostra impronta, quello che avevamo dentro, alle cose che facevamo. Il sostegno degli operatori di magazzino che ci hanno stimolato , quando l’ansia di non essere all’altezza ci assaliva, è riuscita a creare una forma di cooperazione difficile da spiegare ma che insieme alle parole sussurrate, agli sguardi, ai ” cazziatoni” fatti per farci reagire, ai consigli silenziosi e al supporto dietro le quinte di due angeli custodi, sono riusciti ad incentivarci. Ora è finita, Tutto quello che pensavamo irraggiungibile, tutto quello che pensavamo non essere in grado di fare , alla fine si è dimostrato fattibile.
le nostre paure, l’ ansia nel non sentirci adeguati, la scarsa autostima inizialmente ci ha demoralizzati,volevamo mollare tutto, lo stress insormontabile per noi che siamo alle prime armi , e poi le interrogazioni, i compiti, i professori che , giustamente ti fanno notare che perdi tante lezioni….
E poi la paura di dimenticare le attrezzature a Catania,il timore di non ricordare determinati passaggi per ricreare il piatto, tutto questo ci rimurginava nella testa durante le 18 ore di viaggio in pullman per raggiungere la meta . Ma con l’aiuto dei professori che ci hanno sostenuto, con le telefonate agli angeli custodi che ci hanno supportato facendoci fare respirazione, ripassare posizioni di oggetti sul tavolo, rincuorati, ma soprattutto guidati nel ricercare noi stessi, a conoscere quello che è più nascosto dentro di noi , siamo arrivati ai magnifici risultati ottenuti. Grazie alla collaborazione, alla sinergia che si è creata fra di noi , abbiamo conquistato un Oro nella cucina calda,, un bronzo K1 Junior, e un bronzo nella cucina fredda. Ce l’abbiamo fatta anche grazie alla nostra passione, al tanto sudore e anche alle tante lacrime versate!
il giorno della gara la tensione era altissima, avevamo la consapevolezza di esserci allenati molto, ma mai avremmo pensato di vincere ; tutti abbiamo centrato un obiettivo , siamo riusciti a fare di questa gara la nostra gara,, di quel piatto il nostro piatto e , soprattutto siamo riusciti a far vedere a tutti CHE PER NOI QUESTO LAVORO E’ PURA PASSIONE, IMPEGNO E DESIDERIO DI CRESCERE. A Rimini non abbiamo rappresentato solo noi stessi ,ma anche la nostra scuola, i nostri professori,quelli li presenti e quelli senza i quali non saremmo diventati quelli che siamo, quelli che ci hanno formato, trasmesso passione per quello che facciamo . Grazie al prof De Feo che ha visto la nostra passione, il nostro impegno e le nostre capacità e le ha fatte emergere nelle gare.
la soddisfazione è immensa quando l’allenatore si avvicina e si congratula con te , si riesce a cancellare tutto ciò che di negativo si è affrontato nei due mesi di allenamento, spalla a spalla. Ormai siamo una squadra , ma purtroppo è finita..però da questa esperienza siamo riusciti ad estrapolare il meglio , che ha fatto fiorire ciò che ci ha permesso di modellare il nostro carattere e quindi a crescere.”
Samoa Bertino, Maria Chiara Andolfo Andolfo

La Parola al prof De Feo
le mie considerazioni.
l’impegno dei ragazzi è stato altamente professionale.tanto da ricevere i complimenti delle giurie tecniche la loro prestazione è stata di alta professionalità ed i piatti elaborati sono stati apprezzati dai giudici . Due mesi di preparazione allenamenti e sacrifici portano solo risultati.La spedizione ai campionati Fic di Rimini ha fruttato :primo posto concorso ragazzi spoeciali cucina calda (Andolfo Andolfo Mariachiara,Galatello Andrea); terzo posto concorso ragazzi spaciali cucina fredda (Bertinio Samoa Pagano Monica)
medaglia di bronxzo k1 individuali junior (Di carlo Francesco Paolo)
FIERO DI AVERLI ALLENATI
e ora i ringraziamati:
al DS che crede in noi
al DSGA che ci supporta in tutte le nostre avventure
alla signora Vitali Rosaria e Cali Rosaria ottimo supporto logistico
agli assistenti tecnici Tania Mascali,Redi Antonio,Quattrocchi Salvatore,Orazio Spina,Giuseppe Musumeci,Katia Patanè, Antonio Biondi ,vaccaro leonardo,francesco strano,luigi raciti che con il loro cotributo orgsnizzativo hanno permersso di ottenere gli ottimi risultati
ai prof Craparo Michele,Ciraldo Vincenza e Pennisi Alessandra che mi sono stati di supporto in quel di Rimini
ma un ringraziwmnto speciale a voi ragazzi che mi avete sopportato e creduto nel nostro successo.
a maestro VINCEWNZO MANNINO CHE CON LE SUE COMPETENZE HA PERMESSO DI EQUILIBRARE I PIATTI
il Karol Wojtyla c’è e ci sarà sempre
De Feo Danilo
referente gare e concorsi