Il secondo incontro del progetto ERASMUS+ “Roots” si è svolto a Cipro dal 22 al 29 gennaio ed ha avuto come tema principale l immigrazione/emigrazione dei popoli e le prospettive dei giovani legate agli spostamenti. Protagonisti di questa seconda tappa sono stati gli studenti della classe 3OAT, Giorgia Carmeci, Elena Bruno e Gabriele Nasisi, accompagnati dai docenti di lingua inglese Prof. Anna Maria Barbagallo e Rita Santagati. Gli studenti si sono confrontati sui risultati di un questionario precedentemente preparato sugli atteggiamenti nei confronti degli immigrati e sulle ragioni che spingono le persone ad emigrare, sia nel passato che oggi, lasciando il proprio paese di origine per spostarsi altrove. Abbiamo assistito anche ad una conferenza sugli stereotipi nei confronti degli immigrati e sulla legislazione europea in questo settore. Nel corso degli incontri è stato presentato il sistema scolastico cipriota, le scuole e le città dei paesi partecipanti. Il primo giorno dell’ incontro, tenutosi presso il liceo Polemydion di Limassol, siamo stati accolti calorosamente dalle performance di alcuni studenti della scuola cipriota che si sono cimentati in balli e canti tradizionali. In serata abbiamo gustato i cibi del luogo, preparati da alcuni genitori degli studenti. Nei giorni successivi abbiamo effettuato delle escursioni a Paphos, l’ antica capitale di Cipro ed il suo sito archeologico, un’ escursione nella natura e la visita di Omodos, un antico villaggio rurale. Notevole anche il giro nella città vecchia di Cipro, nei vari quartieri in cui qualche minareto turco fa capolino fra le chiese ortodosse e che ci parla della divisione di Cipro in due parti, quella greco cipriota e quella turco cipriota, divisione che è fortemente sentita fra la gente del luogo in quanto genera un livello di tristezza e preoccupazione che riguarda anche le prospettive di pace. Cipro è in espansione per l’incremento turistico e la presenza di capitali russi ma anche per le estrazioni di gas naturale presenti nell’ isola. L’ incontro si è concluso il 29 gennaio e l’ addio non è stato facile per il clima di affiatamento e di amicizia che si era creato durante la settimana dell’ incontro.
Anche questa esperienza è stata bellissima e ringraziamo la preside Dott.ssa Daniela di Piazza per aver sostenuto questa attività altamente formativa sul piano linguistico e culturale per gli studenti del Karol Wojtyla.

AnnaMaria Barbagallo