Premesso che il Nostro Istituto ha partecipato al bando indetto dalla Fondazione Napoli Novantanove, in collaborazione con il MIUR e del MIBACT “ Le scuole adottano i monumenti della nostra Italia” , adottando l’Istituto per ciechi Ardizzone Gioieni. Obiettivo del modulo era quello di sensibilizzare le studentesse e gli studenti sull’ importanza dell’adozione di un monumento. Con questo progetto, grazie alle innovative tecnologie, come la fotografia immersiva , la creazione di percorsi con la tecnologia google street view, tutti potranno conoscere il valore di questo monumento e la ricaduta sul territorio sarebbe molto ampia. L’adozione avviene attraverso non solo la conoscenza del Bene con la metodologia del peer to peer (alunni che né hanno fatto esperienza) ma anche organizzando mostre, eventi culturali, visite guidate; questo è quello che dovrà avvenire in un prossimo futuro e che è stato progettato con gli studenti E’ importante che i ragazzi si sentano parte attiva del territorio in cui vivono ed imparino ad amarne storia e bellezza, e questo è un luogo dove loro potranno anche esprimere le professionalità acquisite a scuola in percorsi e attività che li vedono protagonisti. Naturale è stato pensare all’ integrazione tra gli studenti della nostra scuola e quelli dell’istituto (Istituto Regio Ardizzone Gioieni per ciechi) e, perché no, vedere questo bellissimo luogo anche come punto di integrazione tra persone con diverse abilità, diverse culture, diverso credo. Quest’aspetto è quello che più ha avuto successo durate i sopralluoghi all’ Istituto i nostri alunni hanno fatto amicizia con gli ospiti dell’ Ardizzone Gioieni , si sono confrontati , realizzato interviste e progettato insieme attività .
Gli alunni coinvolti nel progetto sono alunni delle seconde classi di Via Raccuglia e via Lizio Bruno,con le quali si è dovuto fare un lavoro di base sui beni culturali della città .
tutor del progetto il prof Giovanni Mio , esperto esterno per la fotografia Luca Mangano che sulla sua pagina facebook ha così presntato il lavoro finito : “La realizzazione di un PON scolastico impone di condensare, in poche ore, tanta pazienza, abnegazione, predisposizione all’ascolto, comprensione ma anche tanta esperienza e professionalità, tutte legate ed accomunate dal sognare ed immaginare il “lavoro finito”.
Con questa premessa e con immensa soddisfazione vi presento il “lavoro finito”, il Virtual Tour dell’Istituto per Ciechi Ardizzone Gioeni di Catania, splendido monumento pochissimo conosciuto e valorizzato intriso di storia, arte e cultura che si incastona, sapientemente, nel contesto urbano della nostra città, nella zona più alta limitrofa all’omonimo Tondo Gioeni.
Sono trascorsi 108 anni dal momento in cui, il 30 maggio del 1911, Vittorio Emanuele III e la consorte Elena di Montenegro, sovrani d’Italia, lo inaugurarono con una cerimonia solenne alla presenza delle più importanti autorità cittadine.
Oggi l’Istituto per Ciechi – Ardizzone Gioeni – è una Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza (IPAB) inserito nell’elenco dei Beni della Regione Siciliana.
Vi invito a visitarlo con questo Virtual Tour per scorgerne ogni particolare che possa far riaffiorare anche il minimo dettaglio pregno di storia, di integrazione, di solidarietà oggi troppe, tante, volte dispersa, purtroppo, nei labirinti del nostro ego.
Ringrazio pubblicamente il dott. Giampiero Panvini, Presidente del C. d. A., per avermi permesso di fotografare il monumento, unitamente al suo collaboratore dott. Dinolfo.
Un plauso, immenso, va alla prof.ssa Grazia Maria Guerrera quale esperta di questo progetto PON ed al prof. Giovanni Mio quale tutor.
Al Dirigente Scolastico dell’IPSSEOA “Karol Wojtyla” di Catania, prof.ssa Daniela Di Piazza, va, invece, il mio più sincero ringraziamento per aver permesso tutto questo e per aver dato al suo Istituto un indirizzo ed una visione moderna, libera e solidale.
Ai 24 ragazzi impegnati in questo PON non posso che dire “bravi”: bravi per aver capito l’importanza del lavoro, bravi per aver saputo coinvolgere i ragazzi non vedenti ospiti dell’Istituto, bravi per aver prodotto, con i loro smartphone, foto e video che oggi arricchiscono questo virtual tour.
Al sottoscritto, come sempre, l’onere e l’onore di scattare le fotografie panoramiche a 360° – vero asse portante di tutto il lavoro – e di montare il tutto, unitamente ai video girati dai ragazzi, così da ottenere un virtual tour assolutamente vivo ed emozionante al tempo stesso.

http://www.360virtual.it/ardizzone/?fbclid=IwAR299OvwxfhsVV-fSWGhuCPEDxEmJYQnq5g8nC5rKDYhMKBPcnYdKTLuzqA
Anche io vi invito a guardare attentamente, ad ascoltare cosa i nostri piccoli alunni sono riusciti ad imparare e a produrre attentamente guidati , e ad essere orgogliosi, Tutti, di ciò che di bello si realizza nella Nostra scuola

graziella guerrera