Ringraziando immensamente a nome della scuola della testimonianza di una mamma circa il nostro impegno e la nostra dedizione di comunità scolastica, a favore delle nostre studentesse e dei nostri studenti, si cogli l’occasione per ringraziare tutti i genitori che stanno dimostrando un grande impegno collaborando al meglio con i docenti, specie nelle situazioni più impegnative.
Un grazie di cuore a tutti voi,
Il Dirigente Scolastico
Daniela Di Piazza
Gentile Preside,
Ieri attraverso la voce entusiasta di mia figlia ho avuto il piacere di ascoltare il messaggio che ha dedicato ai suoi alunni. Le sue non sono state le semplici parole di una preside, ma quelle di una madre, un’amica. In un momento nel quale tutti ci ritroviamo spiazzati da una condizione al limite della fantascienza ha offerto a questi ragazzi l’opportunità di sentirsi compresi. Come direbbero gli inglesi lei è stata in grado di “mettersi nelle loro scarpe” capendo di cosa hanno bisogno, e grazie alla sua sensibilità ha permesso anche a genitori ed insegnanti di fermarsi un attimo a riflettere su quello che i giovani stanno dovendo affrontare. La quarantena forzata ha rubato parecchi momenti a tutti noi ma come lei ben ci ricorda ha pure costretto i nostri figli a ritardare occasioni di crescita per loro importanti; per tale ragione si fa ancora più necessario adesso star loro accanto e sperimentare quel prezioso aspetto dell’insegnamento che non si limita alla narrazione di eventi, o alla spiegazione di complessi ragionamenti, ma che permette la crescita dei nostri figli in quanto individui. Approfitto quindi di questa occasione per ringraziare anche il corpo docenti, che con pazienza, dedizione e dolci sorrisi non si è fermato davanti all’esigenza di stravolgere il proprio metodo, pur dovendone adottare uno che probabilmente non tutti condividono. Con simpatica ironia i ragazzi scherzano sul fatto che i professori si sono ritrovati a diventare gli “YouTuber” che prima criticavano, ma nel fare ciò hanno dimostrato che non basta un ostacolo grave come un’epidemia a schiacciare la passione e l’amore per i loro alunni e per la propria professione.
L’intera scuola ha dato prova di essere un forte equipaggio di cui preside lei ha l’onore e il merito di essere il “capitano! Oh mio capitano!”
Cordiali saluti e #stiamoacasa.
La madre di una sua studentessa.