Alla fine di questo mese di didattica a distanza , come augurio di buon auspicio per una Santa Pasqua, la 4 E SV dell’ I.p.s.s.e.o.a. K. Wojtyla di Ct, plesso Raccuglia ,entra virtualmente in scena con “ La lavagna della vita “. Un gruppo di alunni capitanati dalla coordinatrice e prof.ssa di sostegno Antonella Rinaldi, ha messo in scena utilizzando gli strumenti della piattaforma Meet Hangout, un video che raccontava con le immagini, i momenti professionali più belli, vissuti durante vissuti durante gli ultimi due anni dalla classe, una poesia recitata dall’autrice autodidatta Vanessa Roto, seconda classificata al concorso artistico-letterario multimediale: “Prendi in mano la tua vita e fanne un capolavoro”. Meraviglioso il canto:
” Halleluya” di( L. Cohen) cantato dalla bravissima Sharon Zuccarello, alunna della 4 ESV e rappresentante d’Istituto, che con le sue note vibranti, a distanza ha commosso D.S. docenti e compagni di classe.
“La festa della riconoscenza a distanza” o “festa del grazie”, ha annoverato anche una lettera aperta al D.S. (scritta da N. Bontà),presente a questo importante momento di didattica a distanza , dove cuore e mente stanno in perfetto equilibrio , come ha sottolineato la Dott.ssa Daniela Di Piazza, D.S. del nostro Istituto, durante il suo intervento rivolto a docenti e alunni. Altri due discenti hanno scritto parole profonde e di incoraggiamento per i compagni di classe( J.Arena) e per i professori (F.Platania).
Quest’ ultima, ha sottolineato che i docenti non scriveranno i loro pensieri solo sù una
semplice lavagna virtuale, ma per tutta la vita nei cuori dei ragazzi. Inoltre vi è stata una carrellata di frasi significative sulla vita lette da parecchi discenti in italiano, inglese e francese.
Ancora una volta l’ I.p.s.s.e.o.a. K. Wojtyla di Ct ,non riduce la didattica a una semplice trasmissione di nozioni a livello telematico, ma adotta con orgoglio una vera didattica del cuore, perché solo così è possibile motivare ogni singolo allievo.

Antonella Rinaldi

 

ASPETTANDO UN RAGGIO DI SOLE…
O UN O DI SOLE…
ASPETANDO UN RAGGIO DI SOLE…
Chiusa nella tua malinconia,
abbandonata in un mondo di avvoltoi,
contemplando l’immensità del buio,
aspettando un raggio di sole che illumini questa selva piena di terrore.
Domande, pensieri che ti tormentano ogni giorno, promesse perse, emozioni che non riesci a tirare fuori
e intanto
ti frantumano dentro.
Esci fuori e incomincia a cercare, non restare dentro a ragionare.
La felicità spesso si insinua nello spiraglio di una porta che non sapevi di aver lasciato aperta.
E’ ricorda che nulla impedirà al sole di sorgere ancora, nemmeno la notte più buia.
perché oltre la nera cortina della notte,
c’è un’alba che ci aspetta
quindi
tieni la testa alta e guarda avanti,
che
non c’è tempo per i rimpianti,
goditi il presente
e non essere assente.
Rinasci come una fenice
e inizia a vivere!
Vanessa Roto