Mercoledì 6 marzo 2019 alle ore 9.00 nell’aula magna dell’IPSSEOA Karol Wojtyla di Catania – plesso di Via Lizio Bruno- si è svolta la cerimonia inaugurale del progetto europeo Erasmus Plus dal titolo Citoyenneté européenne et multiculturalisme (ECAM) che ha aperto una settimana ricca di incontri e attività culturali organizzati dall’équipe Erasmus -Lingua Francese- dell’Albeghiero di Catania (Proff: A. Costarella, C. Cardone, G. Guerrera, M.E. Di Mauro, G. Cutrona, P. Sciotto, M. Di Francesco, G. Floresta con la collaborazione di G. Allegra , M. Sgalambro, S. Medico e M.E. Di Bella)
Il progetto, di durata biennale, è un partenariato fra quattro istituti scolastici europei che intende promuovere lo spazio di pace rappresentato dall’Unione Europea, i valori democratici che essa incarna, come la tolleranza e l’integrazione culturale.
Il Lycée Saint-Joseph di Tahiti, rappresentato dal prof. Sylvain Martinez, il Lycée classique di Diekirch, con la prof.ssa Geneviève Harles del Lussemburgo, il Lycée Saint-Charles di Saint-Pierre nell’Isola della Riunione, con la prof.ssa Nouha Darquitain e l’Istituto Professionale di Stato “Karol Wojtyla” di Catania, rappresentato dalla responsabile di progetto, prof.ssa Alessandra Costarella, sono i quattro istituti d’insegnamento generale e professionale, partner in questo progetto, che rappresentano i margini ed il centro dell’UE, che concepiscono e definiscono diversamente la nozione di cittadinanza europea. Agli antipodi gli uni degli altri da un punto di vista culturale, questi micro-territori insulari sono società miste o società poste a confronto con imponenti flussi migratori e possono per questo costituire un’opportunità di analisi, di ricerca di idee e di possibili soluzioni alle crisi dei nostri giorni.
L’obiettivo di questo progetto è infatti di rispondere alle seguenti aspettative: partire dall’ analisi delle proprie identità territoriali, riconoscendo la forte diversità dei paesi partner, per arrivare a ridefinire l’idea comune di cittadinanza europea e sviluppare un forte senso di appartenenza all’Europa; avere uno sguardo nuovo sulle nostre società multiculturali europee, interrogandole per analizzarne le problematiche, andando al di là dei pregiudizi e sottolineando l’arricchimento storico e contemporaneo di questo fenomeno che è il multiculturalismo.
In apertura di programma infatti, davanti ad un’Aula Magna gremita di studenti delle classi quarte e quinte dell’Istituto, è stata presentata dalla prof.ssa Crocella Bonomo l’esposizione multimediale « Nuove generazioni. I volti giovani dell’Italia multietnica » Storie di integrazione. E di seguito, gli studenti stranieri hanno presentato i loro istituti scolastici ed i rispettivi territori geografici.
Dal punto di vista territoriale, molte e fruttuose sono state le collaborazioni in programma con gli Enti locali, infatti gli studenti hanno avuto l’opportunità di seguire un corso di lingua italiana grazie alla disponibilità della Scuola di Lingua e Cultura Italiana per Stranieri dell’Ateneo di Catania ed in particolare della Prof.ssa Rosaria Sardo, della dott.ssa Giuliana Aiello, responsabile amministrativo e degli insegnanti-tutor dott. Davide Scalia e dott.ssa Ileana Lo Re.
Presso il Dipartimento di Economia e Impresa, hanno partecipato ad un incontro coordinato dalla prof.ssa Veronica Benzo su « Le recrutement en Europe et le CV éuropéen » ed hanno incontrato l’eurodeputato On. Michela Giuffrida per un confronto sulle tematiche europee.
Grazie all’Alliance Française di Catania, e alla calorosa accoglienza della presidente, prof.ssa Chiara La Russa, i docenti hanno seguito il seminario di formazione « Comment s’impliquer dans le grand projet planétaire de citoyenneté active et responsable. Pistes didactiques » a cura della prof.ssa Manuela Vico.
Dopo aver effettuato una visita della città di Catania grazie alle guide dell’Associazione « Etna ‘ngeniusa » che hanno anche fatto da tutor alla classe III O Accoglienza Turistica, il gruppo Erasmus del Wojtyla al gran completo è stato ricevuto calorosamente dal Sindaco di Catania, On. Salvo Pogliese e dall’Assessore alle Politiche Scolastiche, dott.ssa Barbara Mirabella, a Palazzo degli Elefanti.
E’ stato visitato inoltre il Teatro Antico di Taormina, il Parco archeologico della Neapolis a Siracusa, l’Etna con i suoi Crateri Silvestri ed il Comune di Sant’Alfio dove il Sindaco G. M. Nicotra e l’Assessore S. Tornabene hanno fatto gli onori di casa presentando le risorse turistiche del loro territorio etneo -la Chiesa Madre, il Museo della Vite e del Vino, il famoso Castagno dei Cento Cavalli- e omaggiando il gruppo di una targa commemorativa.
Nell’ambito delle attività di progetto, tutte in lingua francese, i docenti stranieri hanno incontrato gli studenti frequentanti il secondo e il terzo periodo didattico Enogastronomia – Corso serale – assistiti dalle prof.sse Di Mauro e Sgalambro, parlando della propria cultura, delle proprie tradizioni e confrontandosi con grande curiosità sulle diverse abitudini alimentari. Gli studenti del gruppo Erasmus invece (Maria Chiara Andolfo Andolfo, Gabriele Biamonte, Simone Sciacca, Serena Stancanelli, della 5O EN ; Simone De Pasquale, Carola Grasso, della 5A AT ; Federica Cunto e Martina Mirenda della 5ISV ; Roberto Finocchiaro della 5I EN ; Agata Longo, Mattia Maccarrone, Barbara Zito della 4O AT, Elena Bruno, Giorgia Carmeci, Paola Scuderi della 3O AT) si sono cimentati, insieme agli studenti stranieri, nella scrittura di un romanzo epistolare e nelle relative riprese video, nella messa in scena di uno spettacolo teatrale -grazie all’aiuto dell’esperto Prof. Erick Barba ed ai costumi della Sig.ra Andolfo Andolfo-, in atelier di gastronomia siciliana curati dagli chef dell’Alberghiero e dalle loro classi di cucina, creando fra loro un affiatamento ed una sinergia così profondi che sono andati, di gran lunga, al di là di ogni aspettativa, dando una risposta tangibile ad alcune delle domande che il progetto si poneva inizialmente : « come lottare contro gli egoismi nazionali ? » , « come identificarsi nello spirito europeo e rispettare il multiculturalismo? »
L’intenso programma ha trovato una degna conclusione nella Cena di Gala, organizzata dai docenti di Cucina, prof. Giuseppe Floresta, di Sala-Vendita, proff. Carmelo Licciardello e Francesco Leonardi e Ricevimento, prof.ssa Milea Fiamingo, dell’IPSSEOA « Karol Wojtyla » insieme alle loro brigate di studenti. La serata, a cui sono state invitate anche le famiglie ospitanti, si è svolta presso il Centro Documentale di Catania ex Distretto Militare nei cui saloni dagli arredi barocchi sono state rievocate le magiche atmosfere cinematografiche del Gattopardo di Visconti grazie al menù della serata elaborato secondo le antiche tradizioni siciliane della cucina dei « Monsù » e grazie alle aristocratiche danze ed i fastosi costumi ottocenteschi dei ballerini dell’Accademia di Danza Catania, intervenuta benevolmente per opera del presidente Gaspare Leone.
Tutte queste attività, la cui ricaduta didattica e formativa su docenti e discenti del ‘Karol Wojtyla’, è stata quanto più ampia possibile, sono state concepite per favorire lo scambio intellettuale fra gli insegnanti e la costruzione di una maggiore consapevolezza e di un senso critico negli allievi, allo scopo di sviluppare le loro competenze in campo linguistico e multimediale, confrontare modi di pensare e abitudini appartenenti ad un mondo ‘altro’ ed ampliare, di conseguenza, i propri orizzonti culturali e professionali, in modo da rendere più concreta una Identità Europea e un senso comune di appartenenza a volte lontani, e non solo geograficamente.
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